. . . "disegno in scala che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno, mentre acquerello grigio è utilizzano per gli sfondati di porte e finestre; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio formato da due fogli incollati"@it . . "Nell'\"Indice\" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: \"D.a di S. Giovanni di Varsavia\" (leggi: \"Facciata di S. Giovanni di Varsavia\").\nSecondo Lorenz (1991, p. 321, Z 326) si tratterebbe di un disegno di Giovanni Battista Gisleni o di Giovanni Battista Colombo, connesso con i lavori di Domenico Martinelli in Polonia. Fijalkowski (1979, p. 110) ritiene che il disegno sia da riferire al progetto di Giovanni Battista Colombo e Domenico Martinelli per \"abbellire\" la chiesa collegiata di Varsavia dedicata a S. Giovanni, che era la chiesa della residenza reale al castello.\nLa sigla \"GB delin:\", cioè Giovanni Battista, presente sul disegno potrebbe riferirsi sia a Gisleni che a Colombo (entrambi hanno il medesimo nome): il confronto calligrafico con altre opere certe del Gisleni porterebbe a riconoscere in lui l'autore del disegno, attribuzione che sarebbe confermata anche dallo stile grafico tipico dell'architetto, riconoscibile, tra l'altro, nella pratica di riportare sulle murature le ombre dell'apparato scultoreo."@it . "4y010-26762" . . . . . . . . "4y010-26762" . . . . . . . "Prospetto della torre della chiesa di S. Giovanni a Varsavia - disegno"@it . . . . .