. . "4y010-27016" . "Nell'\"Indice\" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: \"Altra cartella del med.°\".\nPaolo Guidotti è stato insieme a Pietro Paolini, uno dei maggiori pittori lucchesi del XVII secolo. I suoi disegni e dipinti sono in prevalenza di tipo allegorico e tra questi la grande tela con l'\"Allegoria della Libertà lucchese\" che nel 1611 regalò alla Repubblica e che lo rese famoso. \nIl presente disegno raffigura una cornice architettonica riccamente ornata in cui doveva trovar posto un'iscrizione o una rappresentazione pittorica. Si tratta di una quinta sostenuta da una pedana e da due piedritti laterali, affiancati da volute con sopra due angioletti che indicano il riquadro: quello di destra è cancellato, come il piedritto, dalla rottura del foglio ripristinato con carta neutra, ma se ne intuisce la presenza da un'ala parzialmente rimasta e dalla simmetricità della composizione. La pedana però non poggia a terra, ma è sostenuta agli estremi da volute contrapposte, in corrispondenza dei piedritti da due elementi a corolla di foglie d'acanto e, nella zona del riquadro, da una serie di volute e riccioli confluenti in un mascherone centrale. La cornice superiore è ancor più ricca di elementi decorativi: due vasi con fiori agli estremi, due piedistalli in pietra con una sfera superiore in corrispondenza dei piedritti e due figure di felini con una cornucopia sul dorso, appoggiati con le zampe a un cartiglio centrale, decorato con una maschera che scende sulla cornice e inquadrato dalla conchiglia retrostante."@it . "disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna, in parte con tiralinee e a mano libera nelle parti ornamentali; il disegno è tracciato su un foglio di carta pesante colore avorio ritagliata in tre parti e incollata su un altro supporto a grana più sottile e filigranato pure composto da tre parti, di colore azzurro chiaro"@it . . . . "4y010-27016" . . . . . . . . . . . . . . . "Prospetto di cartella ornata - disegno"@it . . .