"4y010-27075" . "4y010-27075" . "Nell'\"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro\", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo \"altari diversi\" con la definizione \"44. come sopra\" [si legga: a quattro colonne]. L'attribuzione del disegno a Giovanni Battista Montano fatta da Valeria Pracchi (1991, 2a parte) su segnalazione di Anna Bedon, è confermata dalla Fairbairn (1998, p. 770). Il disegno raffigura il prospetto di un altare impostato su un basamento di altezza pari a quella della mensa. Un'ulteriore fascia ornata da semplici specchiature funge da piedistallo per le coppie di colonne che inquadrano la pala d'altare. In corrispondenza di quest'ultima la trabeazione è occupata da un timpano curvilineo sul quale sono appoggiati tre angioletti. Alle loro spalle si eleva un attico con timpano triangolare raccordato con volute e angeli alla struttura sottostante. La composizione rimanda ai numerosi esempi rintracciabili nella produzione di Montano, in parte pubblicati nel 1625 da G.B. Soria nell'opera \"Diversi ornamenti capricciosi per depositi o altari\" in parte rintracciabili nei fogli conservati oltre che a Milano (Collezione Sardini Martinelli inv. 5,38; 5,47; 5,56; 5,71; 5,78; 6,24; 6,31; 6,39; 6,45a; 6,46; 6,50a; 6,61b; 6,64b; 6,68a; 6,72b; 6,84; 6,87b; 6,145; 6,147)."@it . . . . . . . . "disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio"@it . . . . . "Prospetto di altare - disegno"@it . . . . . . . . . . .