. . . "disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito con inchiostro bruno a penna a mano libera; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno e campiture di acquerello grigio; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio sagomato in corrispondenza del margine sinistro"@it . "4y010-27093" . . . . . "4y010-27093" . . . . . . . . . . . . . . "Decorazione di lampadario con cifra - disegno"@it . "Nell'\"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro\", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto sia nel paragrafo \"Lampadari\" con la definizione \"59 altro simile\" [si legga: a tre lampade]; sia, insieme ad altro foglio non contiguo, nel paragrafo \"Ornati\" con la definizione \"59 62 Cifra\"; sia, insieme a diversi altri fogli non contigui, nel paragrafo \"Ornati\" con la definizione \"182 59 62 28 Fregio\". Il foglio viene attribuito a Giovanni Battista Montano da Lynda Fairbairn (1998, cat. 1018) che lo mette in relazione con un altro conservato al Sir John Soane's Museum di Londra. Confrontando i due elaborati grafici emergono chiaramente le differenze grafiche e compositive che portano ad assegnare il disegno milanese ad un ambiente diverso da quello di Montano. La stessa Bedon (Pracchi, 1991, 2a parte) non ne aveva individuato la paternità montaniana. Il disegno raffigura una corona floreale annodata a nastri entro la quale è tracciata la sigla M.A. I nastri si dispongono poi lateralmente a formare i supporti per tre lampade. Il presente disegno va relazionato con quello conservato in Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 5,68."@it .