Prospetto di edicola per immagine - disegno

https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-27147 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>

Prospetto di edicola per immagine - disegno 
Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "altari diversi" con la definizione "102 d'ordine jonico". Il disegno, indicato da Giacomo Sardini come altare, sembra essere piuttosto un'edicola votiva, composta per ornare l'effige della Madonna, qui parzialmente accennata a grafite all'interno di una cornice sagomata. La struttura di base è costituita da una zoccolatura sagomata con riquadrature, impostata su un basamento liscio. I sostegni delle semicolonne ioniche che sono ai lati della cornice centrale sono leggermente avanzati, pertanto la composizione risulta movimentata anche dagli effetti chiaroscurali che si creano. Sopra i capitelli ionici, le cui volute sono collegate da festoni, è impostata la trabeazione con cornici sagomate aggettanti, che sostiene un frontone curvilineo in parte spezzato in corrispondenza degli angoli. La fascia alla base della cornice centrale e il riquadro sottostante presentano degli accenni di decorazione. Non vi sono altri elementi per attribuire l'opera, che si suppone appartenere per analogia stilistica all'ambito centro-italiano tra XVI e XVII secolo. 
disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è tracciato a penna con inchiostro bruno utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; per gli effetti d'ombra è utilizzato inchiostro acquerellato; lo schizzo al centro della riquadratura è a grafite; il supporto è di carta pesante colore avorio dal formato irregolare 
4y010-27147 
4y010-27147 

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