Prospetto di altare - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-27202 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Prospetto di altare - disegno
Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "altari diversi" con la definizione "130 con statua".
L'attribuzione del disegno a Giovanni Battista Montano fatta da Valeria Pracchi (1991, 2a parte, p. 19) su segnalazione di Anna Bedon, è confermata dalla Fairbairn (1998, p. 770).
Il disegno raffigura il prospetto di un altare impostato su un basamento di altezza pari a quella della mensa. Un'ulteriore fascia liscia funge da piedistallo per le coppie di colonne corinzie che inquadrano la pala d'altare, la cui cornice superiore invade lo spazi dell'architrave e del fregio della trabeazione. In corrispondenza della pala, sopra la trabeazione, è inserito un cartiglio sormontato da timpano triangolare ribattuto, fiancheggiato da due volute e due cherubini su piedistallo.
La composizione rientra nel vasto repertorio di altari disegnati da Montano e in parte pubblicati nel 1625 da G.B. Soria nell'opera "Diversi ornamenti capricciosi per depositi o altari". Disegni di altari analoghi al presente sono conservati oltre che a Milano (Collezione Sardini Martinelli invv. 5,38; 5,46; 5,47; 5,56; 5,71; 5,78; 6,24; 6,31; 6,45a; 6,46; 6,50a; 6,61b; 6,64b; 6,68a; 6,72b; 6,84; 6,87b; 6,145; 6,147) anche a Madrid (Biblioteca Nacional, album di Antonio Garcia Reinoso) e a Parigi (Bibliothèque Nationale de France, "Recueil de dessins d'architecture par Giovanni Battista Montano", ms Hb, 22-4).
disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee e mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio
4y010-27202
4y010-27202