Prospetto parziale di chiesa - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-27257 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Prospetto parziale di chiesa - disegno
Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Chiese e loro parti" con la definizione "151 altra d.a" [si legga: facciata].
La chiesa la cui facciata è raffigurata parzialmente sul foglio, come accade in molti disegni della Collezione Sardini Martinelli in caso di simmetria della composizione, non è identificabile e potrebbe trattarsi di un progetto non realizzato attribuibile però per analogia stilistica a Giovanni Battista Montano.
Il disegno, è attribuito a Montano anche da V. Pracchi su segnalazione di A. Bedon (Pracchi, 1991 p. 20) e indicato da L. Fairbairn (Fairbairn, 1998 vol. II, Appendix 8, p. 770).
Il piano della chiesa è sopraelevato e all'ingresso centrale più ampio e quello laterale minore si accede tramite distinte scalinate allargate e avanzate rispetto alla zoccolatura.
La composizione della facciata si sviluppa in una campata su due livelli che corrisponde alla navata centrale e una campata laterale che si arresta al primo livello, sovrastata da una fascia articolata ed elementi decorativi di raccordo al piano superiore: una testa di cherubino su voluta vegetale, che sostiene il cornicione laterale e una statua femminile su piedistallo esterna.
Le campate del livello inferiore sono individuate coppie di colonne corinzie inframmezzate da una riquadratura e su medesimo alto basamento, di cui quello centrale sfalsato, in quanto la colonna più interna verso l'ingresso è avanzata e sostiene un frontone curvilineo interrotto a volute.
L'ingresso centrale è contornato da una cornice sagomata dagli spigoli sorgenti e sovrastata da un frontone triangolare, sopra il quale si trova una riquadratura in cui è rappresentato un motivo religioso non ben identificabile.
L'ingresso della campata laterale ha un contorno semplice e lo stesso tipo di frontone, ma nel muro soprastante si trova una nicchia semicircolare con statua femminile e ancora sopra, una riquadratura sagomata per iscrizione, che interrompe la continuità della trabeazione portata dalle colonne.
La fascia in muratura articolata da appoggi e riquadrature incassate impostata sopra la cornice sporgente della trabeazione, funge da basamento per la parte superiore della navata centrale.
Al centro, tra le volute del frontone interrotto, è impostata una finestra a edicola con apertura ad arco, sovrastata da una testa di cherubino che sostiene una riquadratura sagomata.
Ai lati è una coppia di lesene di altezza pari alla metà delle colonne sottostanti corrispondenti, i cui capitelli corinzi sostengono un frontone triangolare in cui è inserito un altro frontone triangolare più piccolo e poggiante sulla riquadratura sagomata sopra descritta, che ne interrompe la base.
Sopra il frontone terminale la consueta croce trilobata su piedistallo centrale e l'urna fumante laterale.
disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna, in parte a tiralinee e in parte a mano libera; le ombreggiature sono definite ad inchiostro bruno acquerellato e acquerello grigio; il supporto è di carta pesante avorio imbrunita
4y010-27257
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