Prospetti di casse funebri - disegno

Prospetti di casse funebri - disegno 

Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Mausolei sepolcrali" con la definizione "158 urne". All'interno della marginatura del foglio sono disegnati quattro esemplari di casse da sepoltura di foggia e decorazione differenti, tutte sollevate su una base modanata e con fondo e coperchio variamente sagomati e modanati in forme curvilinee. Riguardo alle decorazioni, la prima dall'alto ha il fondo decorato a baccelli, mentre sopra il coperchio è la testa di un angelo ad ali distese; nella seconda la testa di cherubino sopra il coperchio è posta al centro di due volute e ha le ali sollevate; la terza cassa presenta tre teste di cherubino sul fondo di cui due ai lati e una al centro, mentre nell'ultima i cherubini si trovano solo ai lati e il coperchio si eleva in forma triangolare. Il disegno è attribuito a Giovanni Battista Montano da V. Pracchi su segnalazione di A. Bedon (Pracchi, 1991 p. 19) e da L. Fairbairn (Fairbairn, 1998 vol. II, Appendix 8, p. 771). Non si ha certezza che l'esecutore del disegno sia Montano o un lavorante della sua bottega. Un altro disegno di Montano di cassa intagliata più elaborata si trova tra gli atti di Giovanni Battista Carnevali (Roma, Archivio di Stato, Trenta notai capitolini, uff. 22, t. 15 f. 209 - doc. n. 7), pubblicato da L. Marcucci (Marcucci, 2008 p. 56 fig. 30). 

disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna, principalmente con tiralinee e compasso, mano libera nelle parti ornamentali e acquerellato a pennello per le ombreggiature; tracce di matita rossa sul verso del foglio; il supporto è di carta colore avorio che presenta margine destro irregolare e una marginatura a inchiostro bruno