Veduta prospettica di credenze - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-27309 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Veduta prospettica di credenze - disegno
Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Banchi" con la definizione "174 ... scansia".
Il disegno è attribuito a Giovanni Battista Montano da Valeria Pracchi (1991, 2a parte) su segnalazione di Anna Bedon e raffigura due soluzioni alternative per una credenza e potrebbe essere assimilato a quello milanese, inv. 6,97 (Collezione Sardini Martinelli).
Entrambe le soluzioni sono impostate su tre campate per tre registri. Quella a sinistra prevede nel registro inferiore tre vani aperti, di cui due con mensola, e tre cassetti separati da elementi decorati con fiori e un emblema con tre monti e albero. Il registro centrale, completamente aperto, è suddiviso da tre balaustri di foggia diversa e una colonnina ionica. L'ultimo registro consta di tre vani separati da lesene e balaustro, di cui due aperti con mensola e libri e uno chiuso da due sportelli. Conclude la composizione un fastigio con al centro il sopra indicato emblema. Nella soluzione a destra, sopra i tre vani del registro inferiore sono posizionati dei cassetti separati da elementi decorati con il citato emblema e con un mascherone; il registro superiore è sorretto da tre mensole due a forma di voluta rovesciata, ed è costituito da tre vani, di cui uno dotato di mensola centrale. La terminazione ripropone il fastigio con emblema.
disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee e mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature sono precisate con acquerellature di inchiostro bruno; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio
4y010-27309
4y010-27309