. . . . "disegno quotato, eseguito a penna a mano libera con bistro e ombreggiature a tratteggio; sul lato destro e nella parte bassa del foglio sono presenti ulteriori disegni a grafite in parte cancellati; il supporto è di carta colore avorio con margini frastagliati"@it . . "Decorazioni scultoree per fontane - disegno"@it . "Nell'\"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro\", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo \"Fontane\" con la definizione \"186 con cornucopio\".\nSul foglio in esame sono riportati i dettagli figurativi di due fontane. Il primo, nella parte superiore, è quotato e descritto nell'iscrizione sottostante, dalla quale si deduce che si tratta di un rilievo di un manufatto esistente.\nIl disegno rappresenta la testa di un elefante dalla cui bocca e proboscide rialzata escono zampilli d'acqua e il cui corpo, trasformato in un vaso ricurvo in forma di corno, appoggia sulla parte terminale (tagliata nel disegno) di un motivo vegetale, foglie o petali frastagliati e incurvati. A cavalcioni dell'elefante è un putto ignudo, che tiene sollevata la proboscide tramite un appiglio. Il vaso è decorato da uno stelo sinuoso con foglie ovalizzate e bacche e l'imboccatura presenta un bordo a mezzo toro decorato a fogliette. La testa dell'elefante è rappresentata anche frontalmente.\nNella parte sottostante del foglio si trovano altri due soggetti, sempre disegnati accuratamente con inchiostro tratteggiato a penna, di cui quello a sinistra rappresenta un mascherone di vecchio rugoso e con barba, orecchie appuntite da satiro e chioma fluente rialzata da cui spuntano a lato motivi vegetali. La bocca spalancata doveva probabilmente servire alla fuoriuscita dell'acqua.\nA destra è invece rappresentata una figura femminile a cavalcioni di un pesce o mostro marino dalle cui fauci tenute aperte dalle mani della fanciulla escono zampilli d'acqua che si riversa alla base. Accovacciato dietro la fanciulla e con la mano sinistra sopra la spalla, un satiro che soffiando dentro un corno ricurvo emette un getto d'acqua.\nSul foglio verso il margine inferiore si trovano ulteriori schizzi a matita di fontane, in questo caso complete di supporto e vasca, con figure variamente adagiate nell'invaso o lungo i bordi.\nDello stesso mascherone si intravede uno schizzo semi-cancellato sulla destra, forse preparatorio della soluzione tratteggiata a penna.\nLo stile sembra essere lo stesso dei disegni di cui agli invv. 6,133 R e 6,133 V (Milano, Collezione Sardini Martinelli)."@it . . . . . . . "4y010-27340" . . . . . . . "4y010-27340" . . . .