"disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito con inchiostro bruno a penna, principalmente a mano libera con pochi tratti a tiralinee; le ombreggiature sono a inchiostro bruno acquerellato; il supporto è di carta chiara pesante imbrunita con margine sinistro frastagliato"@it . . . . . . . . . . . . "4y010-27424" . . . . "Nell'\"Indice\" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito insieme all'inv. 8,49b: \"Fregio da dipingersi\". \nIl disegno, come indicato da Giacomo Sardini, rappresenta un fregio, ma non è possibile stabilire cosa dovesse ornare, anche se è da rilevare il carattere religioso dell'iscrizione riportata sull'insegna. Il disegno è inoltre da associare al precedente (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 8,49a) che ne costituisce una soluzione alternativa, forse preliminare.\nIl fregio in esame, probabilmente da realizzarsi in legno intagliato, è una sorta di cornice sagomata costituita da una serie di curve concave e convesse che terminano con volute contrapposte ai lati e al centro della composizione, al cui apice è posta una foglia d'acanto. ll dorso delle volute ha un decoro a treccia. Le parti comprese tra la cornice e la base piana del fregio sono riempite con decori a motivi vegetali, mentre al centro è collocata l'insegna serpeggiante in forma di nastro su cui è riportata l'iscrizione.\nFregi sagomati in modo simile, ma più elaborati, attribuiti a Giovanni Battista Montano, sono presenti tra i disegni italiani della Berliner Kunstbibliothek (Kunstbibliothek (Berlin), 1975, p. 53 fig. 272)."@it . "4y010-27424" . . . . . . "Fregio - disegno"@it . .