Cartelle per arme ecclesiastica e gentilizia - disegno

Cartelle per arme ecclesiastica e gentilizia - disegno 

Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene raggruppato con altri sotto il titolo: "Cartelle per / armi di Gio. Batta Montani". Il foglio presenta due metà di cartelle per arme disegnate da Giovanni Battista Montano. L'attribuzione di Giacomo Sardini è confermata dalla presenza di altri disegni quasi identici dello stesso autore raccolti in un album lasciato in eredità da Henri de Cambout, Duca di Coislin al Monastero di Saint Germain des Prés nel 1732 (MS Hb, 22 - 4°, ff. 103, 104, 107 consultati nei microfilm 9421, 9422, 9423), oggi conservato presso la Bibliothèque National de France a Parigi e segnalato da Lynda Fairbairn (Italian Renaissance Drawings from the Collection of Sir John Soane's Museum, London, 1998 pp. 770-771). Della prima cartella di tipo ecclesiastico, è rappresentata la parte destra con la linea di mezzeria in prossimità del margine sinistro del foglio; gli elementi decorativi distintivi collocati tra le volute dei cartigli, sono il cappello prelatizio con l'ampia tesa trapassata dal cordone annodato che termina con una serie di fiocchi e due testine poste rispettivamente alla sommità e all'apice inferiore della parte centrale vuota della cartella. Della seconda cartella di tipo gentilizio, è tracciata la parte sinistra con la mezzeria accostata al margine destro; in questo caso al posto del cappello prelatizio è raffigurato un elmo con ai lati foglie d'acanto e un cordone che fuoriesce da un cartiglio. La parte centrale ha il contorno sagomato e termina con una maschera appena abbozzata. Il disegno può essere correlato ad altri presenti all'interno della Collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli, invv. 8,96; 8,97; 8,98; 8,99; 8,100; 8,101). 

disegno eseguito con inchiostro bruno a mano libera, con poche tracce della preliminare costruzione a grafite; le ombreggiature sono a tratteggio a inchiostro a penna; è tracciato su carta molto imbrunita