Studio di mano con violino - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y040-00656 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Studio di mano con violino - disegno
Benvenuto Disertori, estraneo alle avanguardie del suo tempo, sviluppa nelle sue opere uno stile sensibile e raffinato. Assimilata la cultura Liberty e decadentista del periodo, l¿artista si distinse in modo particolare nella produzione di disegni e incisioni affermandosi, inoltre, come illustratore per l¿editoria e come musicologo.
Nel febbraio 2015 sono stati donati al Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco di Milano, dal figlio Andrea, un gruppo di quattordici disegni; sono opere eseguite da Disertori tra il primo e il terzo decennio del Novecento (invv-invv. Agg. 1109 -1122) e sono tutte contrassegnate dal numero dell¿album di provenienza e dal relativo numero d¿ordine interno, scritto a matita sul verso di ogni foglio. Tra queste vi è lo "Studio di mano con violino", opera eseguita a penna e inchiostro bruno acquarellato, raffigurante un¿esile e scarna mano che impugna delicatamente l¿asta di un violino. L¿opera è creata mediante tratti sottili d¿inchiostro che si sovrappone a una delicata acquerellatura bruna, la quale crea un chiaroscuro intenso e marcato. Sempre nel 2015, è stato disposto in comodato per quindici anni al Civico Gabinetto, il cospicuo archivio relativo all¿attività grafica di Benvenuto Disertori e della moglie Regina Philippona. Tra i disegni si regista la presenza di diverse varianti per le opere di medesimo soggetto, molte delle quali inedite e ancora tutte da studiare e quantificare. Diversi sono, infatti, gli studi con mani aguzze e spigolose che sorreggono violini o sfogliano testi, tutte opere da datare, così come "Studio di mano con violino", tra il 1907 e il 1909. Tali opere rivelano una palese volontà da parte di Disertori di richiamare nei modi e nella fisiognomica i modelli eccentrici del dandismo di Beardsley (cfr. A. Tiddia Benvenuto Disertori (1887-1967). Un segno Liberty, Milano 2012).
tracce di matita di grafite, penna e inchiostro bruno acquerellato su carta bianca
4y040-00656
4y040-00656