. . . . . . "4y040-00658" . . . . . "matita nera su carta bianca"@it . "Benvenuto Disertori, estraneo alle avanguardie del suo tempo, sviluppa nelle sue opere uno stile sensibile e raffinato. Assimilata la cultura Liberty e decadentista del periodo, l¿artista si distinse in modo particolare nel disegno e nell¿incisione affermandosi, inoltre, come illustratore per dell¿editoria e come musicologo. \nNel febbraio 2015 sono stati donati al Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco di Milano, dal figlio Andrea, un gruppo di quattordici disegni (invv-invv. Agg. 1109 -1122), opere contrassegnate dal numero dell¿album di provenienza e dal relativo numero d¿ordine interno, scritto a matita sul verso di ogni foglio.\nTra i fogli donati il disegno con Carlo Bisiach è legato al tema tradizionale del ritratto. Esso è stato realizzato come bozzetto preparatorio per una litografia e fa parte di una serie di bozzetti, disegni e incisioni raffiguranti i tre fratelli Carlo, Giacomo e Leandro Junior (P. Bellini, A. Alberti, Benvenuto Disertori. Catalogo ragionato dell'opera grafica e degli ex libris, Milano 2000, p. 80 n. 67). Questi, insieme al padre, furono una famiglia molto apprezzata di liutai operanti a Milano, con cui Disertori ebbe modo di studiare la struttura degli strumenti musicali a corda, antichi e moderni.\nCarlo è ritratto di profilo con la testa china verso il basso, intento a fabbricare un violino all¿interno della sua bottega. Il disegno, eseguito a matita, descrive attraverso un¿attenta e dettagliata analisi il personaggio, magistralmente chiaroscurato. Il panneggio, i particolari della stanza e gli strumenti di lavoro, addossati alla parete retrostante, mostrano la grande maestria dell¿artista nell¿utilizzo del mezzo grafico. Il naturalistico chiaroscuro, inoltre, risulta intenso con una forte valenza naturalistica. Oltre a tali disegni, nello stesso anno, è stato disposto in comodato per quindici anni al Civico Gabinetto, il cospicuo archivio relativo all¿attività grafica di Benvenuto Disertori e della moglie Regina Philippona, costituito da disegni molto spesso concepiti come abbozzi preparatori per incisioni e illustrazioni. Tra di essi si regista la presenza di numerose varianti con \"Il liutaio Carlo Bisiach\", ancora da studiare e quantificare."@it . . . . . "4y040-00658" . . . . . . . . "Il liutaio Carlo Bisiach - disegno"@it .