Studio per nudo femminile - disegno

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Studio per nudo femminile - disegno 
Il disegno appare inconsueto all¿interno della produzione di Berto Lardera, il quale è sostanzialmente estraneo a qualsiasi forma di figurativismo. Lo scultore, infatti, durante la sua lunga carriera realizzerà una serie di opere puramente astratte. Qui, invece, si esercita con vivo realismo nella raffigurazione di un nudo femminile, soffermandosi con attenzione nella rappresentazione della corporatura, del volto e dei capelli. Per il disegno in esame si potrebbe supporre una datazione precedente al 1942, anno in cui espone le sue sculture bidimensionali presso la Galleria del Milione di Milano. Le sue successive esposizioni saranno, infatti, unicamente incentrate su lavori scultorei astratti. La formazione di Lardera, dopo gli studi a Firenze, si compie soprattutto nel corso dei suoi viaggi all¿estero, in particolare a Parigi e a Londra. Il suo è, dunque, uno stile che va ben oltre gli insegnamenti di qualsiasi accademia, certamente più vicino all¿arte europea d¿avanguardia che alle correnti artistiche italiane. L¿artista, tuttavia, non dimentica mai la lezione fondamentale dell¿esercizio grafico: "Disegno molto, dipingo guazzi, faccio dei collages, e arriva il momento in cui una certa forma, una certa ricerca si precisa e chiede di manifestarsi. All¿inizio, il mio lavoro è sempre grafico" (I. Jianou, Lardera, Parigi 1968, pp. 19-20). 
carboncino su carta 
4y040-00672 
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