. . . . "5q030-00023" . . . . "Sala da pranzo realizzata in legno di noce con piedini e pomoli con corona circolare e piccoli capitelli ionici in ottone. E' costituita da undici pezzi: un mobile bar e due corpi sovrapposti, un tavolo da pranzo ovale su gambe di sezione quadrata rastremate verso il basso, sei sedie, un buffet a quattro ante un controbuffet a tre ripiani e un tavolino da tè."@it . "Con la Domus Nova Gio Ponti si proponeva di rinnovare il concetto e l'aspetto della casa medio-borghese: pezzi con finiture e materiali ottimi, mobili pratici ed eleganti e soprattutto a prezzi vantaggiosi. Si tratta di mobili dalle forme semplici, dalla sagoma leggera e aggraziata, studiati nei particolari, realizzati con legni stagionati e scelti, e vernici inalterabili, molto pratici con un'utilizzazione perfetta dello spazio. Per contribuire ad un rinnovamento della casa italiana, Gio Ponti semplifica i suoi modelli e crea nel 1927 con Emilio Lancia e con la collaborazione del pittore Giulio Rosso una produzione di arredi di serie per i grandi magazzini La Rinascente di Milano: la Domus Nova. Si trattava di quattro ambienti costituiti da una sala di famiglia, una sala da pranzo, una camera matrimoniale e una camera singola. Un arredamento che venne esposto alla III Mostra Internazionale delle Arti Decorative a Monza nel 1927."@it . . . . . "5q030-00023" . . . . . . . . . . . . . . "salotto"@it . .