Storie di Adamo ed Eva||Fatiche di Ercole||decorazioni a bambocci - stipo
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/5q030-00097 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Storie di Adamo ed Eva||Fatiche di Ercole||decorazioni a bambocci - stipo
I rilievi a motivo di putti, figure mitologiche e personaggi biblici posti sugli angoli dello stipo sono tipici della mobilia ligure eseguita a partire dalla fine del Cinquecento e per gran parte del secolo successivo, quando anche gli artigiani toscani, soprattutto lucchesi, iniziarono ad intagliare analoghi ornamenti sugli arredi da loro prodotti. Tale decorazione, detta "a bambocci", si riscontra, oltre che su altri stipi del museo, anche su esemplari simili conservati nel Museo Poldi Pezzoli di Milano, nel Museo Bagatti Valsecchi e in diverse collezioni private italiane, come riportano Gilda Rosa e Annalisa Zanni.
Lo stipo è composto da una parte inferiore con due sportelli e da una parte superiore, costituita da un piano ribaltabile che aprendosi mostra un piccolo vano centrale chiuso da uno sportello con nicchia e statuetta di putto in legno intagliato, a sua volta affiancato da due sportelli laterali con cassetti. Altri tre cassetti sono disposti alla base degli sportelli e alla loro sommità. Due putti su ippocampi formano i sostegni del mobile in basso mentre una coppia più piccola, posta alla sommità di due bràcci estraibili, serve di appoggio al piano ribaltabile.
5q030-00097
5q030-00097