. "Il rilievo è stato realizzato per una committenza privata. Spanio propone l'ipotesi di identificare l'opera con quella eseguita per il capitano di Bergamo Luigi Vidman, di cui dà notizia il Tassi (F. M. Tassi, Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi, Bergamo, 1793). Il collezionista Antonio Guasconi probabilmente acquistò l'opera a Bergamo. Il piedistallo su cui è fissata la cornice non è pertinente ma fu aggiunto in un momento successivo, forse per volere dello stesso Guasconi che fu sicuramente responsabile della doratura. \nIn quest'opera Piccini coglie il momento evangelico mostrandolo con un'umanità profonda, propria del linguaggio dell'artista, soprattutto negli anni della maturità, verso il secondo decennio del Settecento."@it . . . . . . . . . "1"^^ . . . "Altorilievo in legno policromo di forma ellittica e racchiuso entro una cornice dorata a fogliami, sormontata da una testa di cherubino. Al centro viene rappresentato il martirio di San Giovanni Battista; sulla destra nel gruppo di coloro che assistono alla scena è raffigurato Erode con il capo incoronato mentre dall'alto un angelo esce dalle nubi reggendo tra le mani la corona e la palma del martirio. Sullo sfondo si profila una nicchia vuota e a sinistra una scalinata."@it . "5q050-00543" . . . . "decapitazione di San Giovanni Battista - rilievo"@it . . . . . . "5q050-00543" . . . .