Sacrificio dei profeti di Baal - arazzo

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Sacrificio dei profeti di Baal - arazzo 
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Roethlisberger fa notare l'insolita iconografia: in genere al centro dell'interesse vi è l'altare di Elia e non quello dei profeti di Baal. Lo stesso studioso nota anche che la posa di Elia riprende quella di David nell'arazzo della Carità disegnato da Coxcie per la serie delle Sette Virtù, nota attraverso due redazioni (Vienna, Burgos). La prima delle due fu tessuta sicuramente entro il 1549: data che va fissata come termine "post quem" per il nostro arazzo. 
Nell'arazzo sono raffigurati tre episodi. In primo piano vi sono i profeti di Baal che tentano di suscitare con una danza l'intervento del loro dio che deve accendere la legna raccolta sull'ara. Più a destra il personaggio che li imita, alzando le dita verso il cielo, dovrebbe essere Elia. Sulla destra c'è il re Achab coronato che presenta i suoi profeti. Nello sfondo sulla destra c'è una nuvola nera da cui scendono fulmini che accendono la legna sull'altare di Elia. Attorno all'altare ci sono anche Achab e i profeti. Il dio Baal, invece, non si è manifestato. In ultimo piano, sono raffigurati gli Ebrei che, su ordine di Elia, scacciano i profeti. 
5q070-00175 
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