. . "6c020-00358" . . . . . . . . . "Campana \"bo\" dal corpo cilindrico e bocca quasi quadrangolare con profilo ondulato e labbro sporgente. Al centro della suerficie superiore, formata da una sezione di sfera terminante in una spalla obliqua, spicca un occhiello formato da un drago stilizzato. Il corpo centrale è ornato a bassorilievo con motivo di due draghi, filiformi con zampe a tre artigli, che inseguono la perla fiammeggiante buddista, alternati da altrettanti medaglioni di fiori di loto stilizzati a otto petali. Sulla spalla è incisa una fascia a greca (leiwen)."@it . . . "6c020-00358" . "drago - campana"@it . . . . . . . . . "La campana presenta un bronzo molto chiaro e semi sonoro che probabilmente è stato patinato artificialmente. Il motivo abbozzato e filiforme di figure umane o di animali reali o fantastici è comune nella prima metà del Ming, ma può ritrovarsi anche in altre epoche. L'aspetto anticato dato dalla patinatura e dai motivi leiwen un po' imprecisi e dai margini smussati, potrebbe essere voluto. Piccole campane come questa venivano appese a cornici lignee per essere battute con un batacchio di legno. In particolare, durante la dinastia Qing oggetti come questo erano regalati in occasioni di esami ed andavano a costituire parte del corredo dei funzionari. Infatti, la parola usta per campana, zhong, è sinonimo di lealtà e \"essere scelti\". Inoltre il souno scaccerebbe gli spiriti infausti."@it . .