drago-leone - incensiere
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/6c020-00383 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
drago-leone - incensiere
Rose Kerr propone per le produzioni decorate con spruzzi o macchie d'oro una datazione ai secoli XVI e XVII. La tipologia stilistica che vede il drago leone (detto anche jinni) snello e con la testa rivolta all'indietro, oltre alla decorazione di draghi con coda biforcuta è comunemente accettata come caratterizzante le produzioni Ming.
Questo oggetto potrebbe essere apparso alla Mostra d'Arte Industriale in Milano del 1874 come "n. 893_Profumiera con drago sul coperchio, bronzo giapponese antico".
Incensiere con corpo a pianta rettangolare con angoli stondati, poggiante su quattro lunghi piedini sinuosi. Sui lati minori si dipartono verticalmente due anse ad arco leggermente inclinate verso l'esterno. Sotto di queste, al centro del corpo, si trova una cresta modanata e forata a creare un occhiello. L'incensiere è sormontato da un coperchio a calotta, con al centro un drago leone (suanni) a formare il pomello. Il corpo e il coperchio sono ornati con felini a basso rilievo caratterizzati da una coda biforcuta e da tralci fitomorfi che spuntano dalle fauci riproducendo germogli a forma di fungo sacro lingzhi. Tutto l'oggetto è interessato da spruzzi dorati. Il coperchio è traforato in alcuni punti con motivi a virgola.
6c020-00383
6c020-00383