. . "Purtroppo i quattro caratteri della firma sono incisi malamente e non sono comprensibili. Potrebbe anche trattarsi di un'iscrizione di fantasia.\nNon è facile stabilire con certezza chi sia il personaggio rappresentato. La presenza del disco a moneta lascia pensare che si tratti della divinità taoista Liu Hai. In questo caso possiamo immaginare che dalle mani partisse la sfilza di monete che tradizionalmente distingue questa divinità, con la quale essa distraeva il rospo a tre zampe che la accompagnava. \n\nSi tratta probabilmente dell'oggetto esposto alla Mostra d'arte industriale in Milano del 1874 come \"n. 915 Giocoliera, stautetta, bronzo giapponese antico\"."@it . . . "Scultura in bronzo di personaggio stante, sorridente, con acconciatra a caschetto e riga nel mezzo. La figura indossa un giacchetto aperto frontalmente a mostrare un ventre sporgente; il piede destro è alzato come per calciare col tallone un disco a moneta che tocca il piede; le braccia sono allargate e il braccio di sinistra è portato in avanti. Sulla schiena porta una zucca, all'interno della quale è praticato un foro non passante. Basamento rettangolare a forma di tavolino rientrante sotto il piano, con trafori lobati sui quattro lati e, sotto, quattro piedi modanati a lancette."@it . . . . . . "6c020-00492" . . . . "Liuhai"@it . "6c020-00492" . . . . . . . . . . "Liuhai - deità - statuetta"@it . .