maschera
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/6c040-00026 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
maschera
La società kore costituisce secondo D. Zahan (1960) l'ottavo e ultimo livello delle società d'iniziazione bamana (Bambara). Studi più recenti (Colleyn 1998) ritengono però che non si tratti dell'ultimo stadio di un percorso iniziatico, ma di un rito di passaggio obbligatorio, che ha luogo ogni sette anni, rivolto a tutti i giovani di sesso maschile.
Attraverso una serie di prove che affrontano nella boscaglia, i giovani muoiono simbolicamente per rinascere come uomini.
Le maschere della società kore lasciano il bosco sacro alla fine della stagione secca e si esibiscono pubblicamente per propiziare le piogge necessarie all'agricoltura.
Alle diverse classi di età in cui è suddivisa la società kore corrispondono diverse maschere zoomorfe: iene, leoni, scimmie.
La maschera scimmia (sulaw) è accompagnata da musicisti e uomini muniti di fruste e torce; si muove mimando il comportamento dell'animale, talvolta arrampicandosi sugli alberi. La scimmia simboleggia un certo livello del sapere, che va oltrepassato per la saggezza rappresentata dal leone.
MASCHERA SULAW - Maschera zoomorfa (scimmia) basata sulla scomposizione analitica dei tratti figurativi in volumi geometrici elementari. La superficie concava del muso, con le linee curve del profilo e del naso che spingono verso la bocca aperta, conferiscono alla maschera un certo dinamismo espressivo. Bocca e occhi rettangolari e forati, orecchie ellissoidali.
6c040-00026
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