"Tipologia di pittura folclorica conosciuta come \"lienzos campesinos\" ovvero tele contadine. Si tratta di pitture con scene altamente standardizzate, con una disposizione rigida e ripetitiva dei personaggi. I santi protettori sono sempre ritratti a formato maggiore rispetto ai contadini. Si pensa che questo tipo di raffigurazioni derivino dal filone più pastorale della pittura colta del Cuzco, que, già alla fine del XVIII secolo, ritraeva il mondo agrario assieme a scene con personaggi di rango. Risale agli inizi del XIX secolo la committenza di questo tipo di produzione da parte della borghesia agraria ai taller del Cuzco. Il passaggio a una produzione non colta si compie nel XIX secolo, e si nota nella progressiva semplificazione delle figure, che vengono delineate in nero."@it . . . . . "6c040-02495" . . . . . . "Nel frammento è raffigurata una scena di vita pastorale e santi protettori. Nella parte bassa alcune donne conducono degli animali al pascolo, un personaggio suona uno strumento a fiato (nella parte destra del dipinto) e ha accanto alcuni animali non identificati (cani, lama?). Nella parte alta del dipinto si stagliano, a grande formato, i santi protettori (da sinistra a destra): due santi forse martiri (per la presenza della palma che stringono nella mano) o forse scrittori (invece della palma potrebbe trattarsi della piuma), con un libro nell'altra mano; san Giovanni con un agnello in braccio; Santiago Illapa a cavallo."@it . "dipinto"@it . . . . . . . . "6c040-02495" . . . . .