Veduta della baia di Nagasaki con l'isoletta di Deshima e barche cinesi e olandesi - dipinto
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Veduta della baia di Nagasaki con l'isoletta di Deshima e barche cinesi e olandesi - dipinto
Fin dall'inizio del XVII secolo l'isoletta di Deshima fu riservata ad ospitare gli olandesi della Compagnia delle Indie Orientali, unici occidentali ai quali il governo giapponese consentiva di svolgere traffici commerciali. Nella cittadina portuale di Nagasaki vi erano anche molti cinesi, anch'essi autorizzati a svolgere transazioni, anche se sotto stretto controllo delle autorità nipponiche.
Specializzato in dipinti con soggetti occidentali, Ishizaki Yushi realizzò diverse vedute della baia di Nagasaki. Una molto simile a questa, datata 1820, si trova nel Museo Municipale di Nagasaki (cm. 84,2 x 147,8). Molto noti sono anche i suoi ritratti di personaggi olandesi: uno molto grande, con la famiglia Cockblomhoff, è stato da poco acquisito dal Rijksmuseum di Amsterdam.
Il dipinto, nel formato del rotolo verticale da appendere (kakemono), è stato realizzato a inchiostro e colori su seta. Raffigura la baia di Nagasaki con l'isoletta di Deshima e al largo alcune imbarcazioni, due delle quali con bandiera olandese, il resto grandi giunche cinesi. Ha cornice tradizionale con bacchette in legno.
6c070-00114
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