"L'indicazione a Tiziano nell'iscrizione che compare sul retro, su cartellino, non è attendibile. La miniatura infatti non presenta alcun rapporto stretto con la ritrattistica veneta del Seicento, e un'affinità andrebbe semmai individuata più nella direzione di Tintoretto che di Tiziano. Forse il dipinto è una copia in scala ridotta da un presunto ritratto del maestro cadorino o un'opera d'invenzione. La pratica di realizzare copie in miniatura di quadri ritenuti importanti, in ogni caso si afferma e si diffonde soprattutto dopo la metà del Seicento. L'opera proviene dalla collezione Bolognini e alla fine dell'Ottocento (1895), secondo una pratica ricorrente per l'esposizione delle \"miniature\" o dei dipinti di piccole dimensioni, l'opera venne sistemata all'interno di un \"passe-partout\" insieme agli inv. 135/2-135/11."@it . . . . "Ritratto virile a mezzo busto - Ritratto virile a mezzo busto - dipinto"@it . . . . . . . . . . . . . . . . "B0020-00037" . . . . . . "B0020-00037" . "Ritratto virile a mezzo busto"@it .