Ritratto di gentiluomo - dipinto

Ritratto di gentiluomo - dipinto 

Il dipinto costuituisce il pendant di un'altra opera (Inv. MLM31) custodita presso il Museo di Montichiari (Bs). Le antiche vicende collezionistiche di questi due ritratti sono sconosciute così come l¿identità degli effigiati, probabilmente una coppia di anziani coniugi. La comune origine delle tele è confermata dal formato, dall¿impostazione speculare e dall¿identità di stile, evidente nello studio luministico e nel registro dei bruni. Il misterioso artista adotta un approccio naturalista e predilige una morbida condotta pittorica, sensibile a un¿esecuzione spigliata tipica della pittura di genere. L¿analisi del costume permette di datare i dipinti al secondo Seicento inoltrato, come suggeriscono il taglio della parrucca e la foggia delle falde inamidate del collo che si dispiegano sul petto del personaggio maschile, un accessorio all¿epoca tipico del guardaroba degli uomini di legge, oltre che del clero. I due dipinti sono sta acquistati da Luigi Lechi nel 1970. (Notizie storico-critiche relative al progetto di aggiornamento di catalogazione del 2013-2014).