Sant'Agostino in cattedra - scomparto di predella
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/C0050-00515 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Sant'Agostino in cattedra - scomparto di predella
Si tratta di uno scomparto di predella di complesso ignoto. Già interpretato come Predica di Sant'Antonio da Padova, che ha però il saio francescano. La tavola, sacra a a destinazione pubblica, è stata citata sia da G. Lochis nel 1846 e nel 1858 ("La predicazione di Sant'Antonio da Padova, prezioso quadretto di stile raffaellesco") che da G. Morelli nel 1864 ("Vero / 40/ conservato"). La cornice del XX secolo munita di vetro è in legno modanato e dorato con motivo a palmette realizzato a gesso. Il soggetto raffigurato è forse da mettere in relazione con i Sermones di Sant'Agostino (293-294). Questa composizione riecheggia un affresco perduto del Perugino nella chiesa di San Marco a Roma che servì da prototipo per diversi artisti come il Pinturicchio nella Libreria Piccolomini, il Sodoma a Monteoliveto Maggiore e Alessandro Araldi a Parma (Disputa di Santa Caterina). Si riferiscono a questo perduto prototipo anche diversi disegni tra cui uno del Perugino conservato al Fogg Art Museum di Cambridge (Filosofi) e uno della bottega del Perugino all'Art Museum di Princeton (Disputa dei filosofi; inv. 45.62).
C0050-00515
C0050-00515