Madonna del Latte - dipinto

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Madonna del Latte - dipinto 
Opera sacra a destinazione privata. La tavola è citata da G. Lochis nel 1858 ("Bellissimo quadro avente la Beata Vergine col Bambino, e un paese. Ha il nome dell'autore e l'anno 1501,/ Dipinto in tavola, altezza metri 0,60.5, larghezza metri 0,44") e da G. Morelli nel 1864 ("E' pittore raro, sebbene dozzinale. In pregio del cartellino vale circa 25"). La cornice novecentesca è in legno intagliato e dorato. L'opera deriva nel volto della Madonna dalla Madonna Litta dell'Ermitage (Leonardo?), nella posizione del Bambino dalla Vergine delle Rocce di Leonardo della National Gallery di Londra. Dell'opera della Carrara esistono varie repliche, una autografa nella Collezione Ludwig Sommer di Siegsdorf, altre attribuite a Bernardino de' Conti alla Staatgalerie di Augsburg, allo Sterling and Francine Clark Art Institute di Williamstown, alla Staatgalerie di Schleissheim, in collezione privata veronese e una già in Collezione Cantoni a Milano; una di scuola lombarda e al Bayerische Staatsgemalde di Monaco. Una derivazione può essere riconosciuta nella "Madonna col Bambino" di Giovan Antonio Boltraffio già Collezione Crespi a Milano. Della composizione della Carrara esistono, inoltre, diverse varianti: una raffigurante il Riposo nella fuga in Egitto di Joos Van Kalkar a Liverpool alla Walker Art Gallery (inv. 1021); una raffigurante la Madonna del Latte e due Santi di scuola fiamminga a Providence (Rhode Island School of Design, inv. 596); un' altra Madonna del latte di scuola fiamminga a Ginevra (Musée d'Art et d'Histoire, inv. CR 229) e una di Bernardino de' Conti a Koblenz (Mittelrhhein Museum, inv. M 16). Una derivazione grafica è il disegno di scuola fiamminga conservato a Berlino (Kupferstichkabinett, inv. 12315). 
C0050-00519 
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