"Il dipinto è stato concesso in deposito all'Accademia Carrara di Bergamo dal Luogo Pio Grataroli di Bariano, che ne era proprietario dal 1831, per volontà di Francesco Grataroli, discendente di Alberto e fondatore dell'istituto. L'identità del personaggio è segnalata dalla lettera in basso a destra, non originale. L'attribuzione a Fra' Galgario e la datazione intorno al 1735, che si devono a Francesco Frangi, si motivano nel confronto con le opere ultime dell'artista, nelle quali sperimentava la sua particolare tecnica di finitura \"con le dita\"."@it . . . "C0050-01902" . . . . . . . . . . . . "C0050-01902" . "ritratto del nobile Alberto Grataroli - dipinto"@it . . . . . . . . .