Natura morta - dipinto

Natura morta - dipinto 

Allieva di Trento Longaretti. Si diploma all'Accademia Carrara nel 1957, ottenendo durante il suo iter scolastico diversi riconoscimenti, tra i quali il premio "Banca Prov. Lombarda". Interessante è l'opera qui schedata, eseguita l'anno del diploma, nella quale non solo la costruzione prospettica rispecchia fedelmente alcune visioni di Cézanne, ma anche lo sfaldamento dei contorni degli oggetti è tale da caratterizzarli piuttosto in macchie di colori, così come qualche anno prima faceva il Morlotti nei suoi paesaggi. Traspare evidente la ricerca di un linguaggio espressivo essenziale, che corrode la superficie degli oggetti per arrivare all'essenza, secondo principi che si affermano appunto col grande maestro francese e si sviluppano con Picasso e vengono riutilizzati da alcuni esponenti di Corrente. La natura morta della Quarenghi rappresenta un modo di raccontare la realtà fatto di colore più che di contorni.