allegoria della Pace con Genio delle Scienze e delle Arti - gruppo scultoreo

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allegoria della Pace con Genio delle Scienze e delle Arti - gruppo scultoreo 
Il monumento fu commissionato allo scultore Giovanni Maria Benzoni dalla Congregazione Municipale della cittą di Bergamo per commemorare la pace di Vienna, firmata da Francesco I d'Austria nel 1815, e fu inaugurato il 15 agosto 1844. Sopra il basamento, nel quale si trova un rilievo raffigurante l'ingresso a Bergamo dell'imperatore Francesco I d'Austria (in cui si vedono i cittadini levare in alto palme e ghirlande e la Fama, che precede l'imperatore, dar fiato alle trombe), poggia il gruppo scultoreo raffigurante l'Allegoria della Pace, costituito da una figura matronale con corona d'ulivo, avente nella mano sinistra uno scettro usato per premere su una serpe (metafora della discordia sconfitta) e nella destra il Trattato di Vienna, affiancata da un giovane, il Genio delle scienze e delle arti (auspicio di prosperitą e rinascita culturale). L'opera era stata collocata in origine nella Civica Biblioteca, allora sistemata presso il Palazzo della Ragione in Bergamo Alta. Dopo la prima Guerra Mondiale, dato il considerevole aumento di libri, la Biblioteca Civica fu trasferita nel Palazzo Nuovo in Piazza Vecchia e il monumento del Benzoni fu portato all'Accademia Carrara. 
C0150-00317 
C0150-00317 

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