Rittratto virile - Ritratto d'uomo - dipinto
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/F0070-00045 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Rittratto virile - Ritratto d'uomo - dipinto
Rittratto virile
Identificato nel dipinto pervenuto alle collezioni civiche dal legato di Gerolamo Novati, che, entro il 1853, aveva formato una collezione di artisti suoi contemporanei, destinata poi alla Scuola di Pittura di Pavia. Il ritratto č rubricato quale opera del Piccio nel Registro-inventario del Civico Istituto di Pittura del 1882. Concordano sull'attribuzione sia la Sartori, che individua nel ritratto un sacerdote, sia De Vecchi e Piatto, che riconoscono nella figura virile un militare. Il personaggio potrebbe essere un membro della famiglia Farina di Bonate, legata da rapporti di amicizia al Novati. Il Piccio, inoltre, aveva soggiornato presso i Farina, a cui aveva dedicato una serie cospicua di ritratti, nell'arco del decennio 1836-1847. La Zatti, perņ, sottolinea come nel quadro pavese si riflettano analogie stilistiche, e anche somiglianze fisionomiche, con il Ritratto di Pietro Moretti, databile al 1845-1850; entrambe le ipotesi confermano la propensione del Piccio a ritrattista della borghesia liberale.
F0070-00045
F0070-00045