. . . . "Il niello, conservato su un vassoio insieme ad altri pezzi dove è segnalato dal n. 27, è inserito dal Malaspina nel suo Catalogo del 1824 tra quelli \"de' bassi tempi\", perlopiù di forma tonda e di soggetto sacro, che andavano originariamente a decorare oreficerie liturgiche. Date le analogie con un altro niello della medesima collezione (cfr. inv. St. Mal. 5392), è possibile che decorassero un medesimo arredo sacro. Questi nielli presentano infatti lo sfondo dorato, che si è rilevato essere tipico di parte della produzione lombarda, spesso bresciana (cfr. Aldovini 2011). Nell'iscrizione IHS visibile sul fronte del sepolcro, la lettera è sormontata da una croce."@it . . "Gesù risorto dal sepolcro"@it . . . . . . . . . "F0130-00013" . "Gesù risorto dal sepolcro - Resurrezione di Cristo - niello"@it . . . . . "F0130-00013" . . . . . .