. "Madonna assunta - Madonna assunta - dipinto"@it . . . . . . "F0200-00046" . "F0200-00046" . . . . . . . . . . . . . "L'iconografia dell'Assunzione della Vergine ha conosciuto nel corso dei secoli diverse varianti sino a conquistare una sua definizione tradizionale (accolta anche dai canoni controriformisti) con la grande pala dipinta per i Frari di Venezia da Tiziano nel 1518-19: la Madonna, in piedi, assurge al cielo sostenuta tra le nubi da una schiera di angeli che ne enfatizzano la corporeità e gravità; nel contempo, nella parte inferiore della scena, gli apostoli si interrogano stupefatti attorno al sepolcro scoperchiato. \nPiù semplificata la composizione del dipinto pavese, che limita il riferimento terreno all'avello vuoto e focalizza l'attenzione sulla Vergine dal manto svolazzante e le braccia aperte in un grande abbraccio che, librata in un'aureola di luce e contornata da teste di cherubini e paffuti angiolotti, rivolge lo sguardo unicamente a Dio. Il modello iconografico di riferimento non è dunque la celebre pala veneziana, quanto piuttosto l'interpretazione del tema data sullo scorcio del XVI secolo, per esempio da Annibale Carracci e poi diffusa dalla sua scuola anche in ambito romano."@it . . . . . . "Madonna assunta"@it . . "Il grande quadro Strozzi trova un fedele e puntuale riferimento in un'incisione di Carlo Maratti (\"L'Assunzione della Vergine\", acquaforte) - uguali non solo l'impaginato complessivo, ma anche i particolari fisionomici, i mazzolini di fiori - derivata da un dipinto, forse perduto, dello stesso artista. Si può dunque riferire il quadro della collezione Strozzi all'ambito marattesco."@it .