. . . . . . . . "L0040-00013" . . . . "Ritratto di dama - ritratto di dama - dipinto"@it . . . . "L0040-00013" . . . "La tavola giunge nella collezione del cardinale Federico Borromeo tra il 1607 e il 1611 e viene da lui donata all'Ambrosiana nel 1618 come \"Un Ritratto d'una Duchessa di Milano dal mezzo in su, di mano di Leonardo\". Nell'\"Inventario\" del 1685 l'attribuzione è corretta in \"scuola di Leonardo\". Nel 1832 viene infondatamente accostata al ritratto di musico, identificando i ritrattati con Beatrice d'Este e il marito Ludovico il Moro, riferiti a Leonardo da Vinci. Nella secondo metà dell'Ottocento prendono avvio le questioni relative all'identità della dama che si intrecciano con quelle attributive. La dama è identificata, tra le altre, con Cecilia Gallerani, amante di Ludovico il Moro; Bianca Maria Sforza, sposa dell'imperatore Massimiliano; Isabella d'Aragona, moglie di Gian Galeazzo Sforza; Bianca Giovanna, figlia del Moro. L'opera è infatti ascritta a Giovanni Ambrogio de' Predis, a Leonardo da Vinci, ad ambito ferrarese. La limpida e splendente qualità della materia pittorica allontana dall'ambito milanese per approdare in Emilia nei primi anni dell'ultimo decennio del XV secolo. (Rossi, 2004)"@it . "Ritratto di dama"@it . . . . "Tavola in buono stato di conservazione, nonostante la fenditura sul lato sinistro, raffigurante una figura femminile di profilo."@it . . . . .