"L0120-00003" . . . . . . . . . "Il ritratto fa parte di una serie di 24 quadretti (di cui 5 di Fedor Antonovich Bruni ed i restanti di Giovanni Pock) donati dalla contessa Teresa Dugnani all'Ambrosiana nel 1845, mentre non si conosce il momento in cui i ritratti entrarono nella collezione Dugnani. I quadretti furono eseguiti a Milano e presentano personaggi della nobiltà locale ed ecclesiastici di fine Settecento e primo Ottocento. La realizzazione dei ritratti di Pock avvenne dopo il 1825, data d'arrivo a Milano dell'artista; mentre per quelli del Bruni la datazione può essere ristretta tra gli anni 1819 e 1821, date che si riscontrano sotto la firma dell'artista in due quadretti. Sul retro del ritratto del conte don Luigi Settala (516) vi è un'iscrizione che testimonia il furto nel 1832 del dipinto (l'opera deve essere stata ritrovata in seguito): ciò permette di collocare i ritrattini del Pock in un periodo anteriore a quella data. \nIl Galbiati (1951) parla di 26 ritratti appesi agli angoli della Sala Pastorale o del Londonio (allora Sala XXI), 21 del Pock e 5 del Bruni, pertanto devono essere andati persi 2 quadretti del Pock, raffiguranti il marchese Francesco Casati e il presidente Della Porta.\nPock, artista nato a Costanza sul Bodensee, si recò a Milano nel 1825. E' stata avanzata l'ipotesi che i suoi quadretti fungessero da studi preliminari per una grande tela raffigurante l'incoronazione dell'imperatore Ferdinando, opera che non è più stata ritrovata."@it . . . . "L0120-00003" . . "Ritratto della contessa Durini Trotti"@it . . . . . . "Ritratto ovale inserito in una cornice in legno dorato originale con profilatura ovale del dipinto decorata con un motivo a palline. Con vetro."@it . . . "Ritratto della contessa Durini Trotti - RITRATTO FEMMINILE - dipinto"@it . . . . .