Trinità con Santo Stefano e San Giovanni Battista - TRINITA' CON SANTO STEFANO E SAN GIOVANNI BATTISTA - dipinto

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Trinità con Santo Stefano e San Giovanni Battista - TRINITA' CON SANTO STEFANO E SAN GIOVANNI BATTISTA - dipinto 
Trinità con Santo Stefano e San Giovanni Battista 
Si tratta del cartone preparatorio per un dipinto, oggi perduto ma un tempo collocato sull'altare maggiore nella chiesa di San Giovanni la Trinità, soppressa nel 1781 (Bona Castellotti, note all'edizione di Sant'Agostino 1671, Milano 1980, p. 74, n. 63; p. 28, n. 47). Il Torre (1714), che vide il dipinto nella sua collocazione originaria, cita il cartone presso la Biblioteca Ambrosiana. Documentata già nell'inventario del 1685, e a quell'epoca collocato sopra la porta della Galleria delle sculture, è registrato anche dal Santagostino nel 1671 come opera di Camillo; in seguito la paternità passa a Giulio Cesare Procaccini (Ratti 1907 e GAlbiati 1951); la Barelli (1959) lo presenta come inedito attribuendolo nuovamente a Camillo. Secondo la studiosa la datazione più probabile è entro il primo decennio del Seicento, per affinità stilistiche e tipologiche con gli affreschi di San Vittore al Corpo a Milano e precisamente con le Storie di San Gregorio (1602-3) e di San Vittore (1601-2). La medesima datazione viene proposta dalla Neilson (1978) per le analogie stilistiche ad una pala del Duchino nella parrocchiale di Oggiono, datata 1609. E' possibile pensare ad un ingresso del cartone in Ambrosiana nel contesto dell'Accademia del Disegno. 
L0120-00074 
L0120-00074 

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