. . . "L0170-00615" . . . . "L0170-00615" . "calice"@it . . "Calice di piccole dimensioni, forse da liquore, con coppa conica che si allarga nella parte superiore.Stelo cilindrico con un rigonfiamento anulare al centro. Soffiato da una bolla sola. Piede a disco un po' irregolare. Tracce di doratura. Si intravede il vetro cristallo alla base della coppa di colore rosso."@it . . . . . . . . . . . "Il nostro calice è stato realizzato con la tecnica della cementazione che si diffonde in Boemia con i vetri di Frederic Egermann. L'applicazione di questa tecnica avveniva nel seguente modo: dopo aver molato il manufatto vitreo, lo si ricopriva con un composto di solfato di rame e di ocra, se si voleva ottenere una colorazione rossa e con il solfato d'argento per realizzare un colore giallo. Il composto veniva applicato sul vetro con un pennello. Successivamente l'oggetto era posto in un forno a muffola, in modo tale che il composto penetrasse profondamente nel vetro. Lo strato che si veniva a creare sopra il vetro, di colore rosso o giallo, poteva poi essere facilmente inciso. Egermann cominciò ad utilizzare la cementazione gialla nel 1816 e quella rossa, da lui inventata, nel 1830. \nPer il tipo di forma il nostro pezzo può essere avvicinato ad alcuni calici in vetro colorato, viola e verde, datati alla prima metà del XIX secolo e conservati sia nei Stadtischen Museum di Braunschweig (DEXEL 1977, p. 207, figg.227-228) che nel Museum für Kunsthandwerk di Francoforte (BAUER, GABBERT 1980, p.235, n.509)."@it . . .