console con specchiera
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/LC070-00006 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
console con specchiera
Il mobile è frutto di abili maestranze ottocentesche che sembrano ispirarsi, nella forma del tavolo e dei sostegni, alla monumentale ed esuberante toilette con doppia specchiera in stile Luigi XIV realizzata da Jules Auguste Fossey, uno dei più noti intagliatori francesi insieme agli altrettanto famosi Jeanselme, che iniziò la sua carriera lavorando con il rinomato Alexandre George Fourdinois, fornitore della famiglia reale, le cui opere ottennero fama internazionale. Infatti tale mobile, presentato all'Esposizione Universale di Parigi nel 1855, venne acquistato dall'imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III, per la notevole cifra di ottomila franchi (giovò al suo esecutore la Legion d'Onore). Non solo le corti e la nobiltà europee, ma anche i ricchi borghesi come il tedesco W. E. J. Kees, cui apparteneva il mobile e che fu proprietario di Villa Monastero dal 1897 al 1906, amavano arredare le loro dimore con arredi secondo l'imperante gusto storicistico che riproponeva gli stili de passato.
L'importante specchiera in legno intagliato e dorato che poggia sulla coeva console dal piano in marmo bianco, retta da gambe troncopiramidali, risulta decorata da una ricca profusione di conchiglie, festoni floreali e di frutta, testine angeliche, volute, motivi a linee spezzate ed ornati ad intreccio. La parte superiore della cimasa si flette verso e si accosta alla decorazione del soffitto, in un tutto unico.
LC070-00006
LC070-00006