RITRATTO DEL CONTE VITTORIO ATTENDOLO BOLOGNINI - dipinto
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RITRATTO DEL CONTE VITTORIO ATTENDOLO BOLOGNINI - dipinto
Il dipinto raffigura uno dei più importanti personaggi della famiglia, ultimo discendente della seconda generazione eseguito da pittore lombardo, di non grande abilità. Vittorio figlio di Antonio e di Marianna Carlotta figlia del marchese Alfonso del Carretto, nacque a Milano nel 1712. Fratello di Paola e Ippolita, si arruolò nel 1735 nell'esercito spagnolo e gli venne assegnata una compagnia nel reggimento di Napoli. Con tale grado fece la campagna d'Italia. Capitano nel 1742 e nel 1744, tenente colonnello del reggimento. Arrivò in Italia al seguito dell'Infante Don Filippo e dopo vicende militari di alterna fortuna in Spagna e Italia ottenne nel 1760 la carica di governatore politico e militare di Cartagena nel regno di Murcia dove ebbe grande popolarità e fece eseguire molte opere di utilità pubblica. Da questa città portò aiuti tempestivi, salvandola, alla città di Orano assediata dai Mori e il cui governo come comandante generale gli fu concesso dallo stesso sovrano nel 1767. Morì il 7 dicembre 1775 e fu sepolto in S. Alessandro a Milano. Lasciò erede dei suoi beni allodiali, un giovane, Giuseppe della Casa, che aveva condotto con sé dalla Spagna ( Calvi 1884, tv. V )
E' raffigurato il conte di tre quarti, in abito da parata blu con bordatura dorata polsini e colletto rossi mentre regge il bastone del comando nella mano destra, una carta nella sinistra, a sinistra un inserviente moro, in ricca livrea rossa porge un calamaio e la penna d'oca, a destra sullo sfondo un accampamento militare e un castello, posto entro cornice di legno dipinto di nero con foglie d'acanto intagliate e dorate.
LO330-00348
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