"Mondine"@it . . . . . . . . . . . "MN110-00046" . . . . . . . . . . "MN110-00046" . . . "Alla IVa edizione del Premio Suzzara (1951) vinse un quintale di frumento.\nRappresentazione oggettiva della realtà attraverso un disegno che tende a definire plasticamente le figure, racchiuse entro una linea di contorno molto evidente. Stile descrittivo tipico del realismo di carattere documentario del secondo dopoguerra.\nL'artista nasce a Catania nel 1914. A Roma assieme a Cagli, Ziveri, Guttuso, partecipa dagli anni Trenta agli sviluppi dell'arte realista di ispirazione antifascista e antinovecentista ed a favore di una pittura energica priva di aspetti metafisici o lirici. Negli anni '49 e '50 lavora a Scilla tra i pescatori calabresi assieme a Guttuso e a Mazzullo. In quegli anni il suo stile è caratterizzato da un disegno angoloso di derivazione post-cubista. Dagli anni '50 le sue figure si caratterizzano da un segno più sciolto e da un uso in senso plastico del chiaroscuro, giungndo ad un linguaggio sobrio ma ricco di energia espressiva."@it . . "Mondine - Mondine al lavoro e sorvegliante appoggiato ad un bastone - disegno"@it . .