. . . "MN110-00066" . . . . "Cavallante"@it . . . . . "MN110-00066" . . . . . "Alla XIa edizione del Premio Suzzara (1958) vinse una forma di formaggio grana, 25 kg. di pasta all'uovo e un mbiletto portafornello.\nLa resa del soggetto mostra derivazioni dall'espressionimo tedesco, evidente nell'illuminazione fredda e livida, associato ad un finissimo senso della stilizzazione. I toni generali sono cupi, con un'accensione nella figura del cavallo, fulcro drammatico della composizione.\nL'artista nasce a Firenze nel 1905. Figlio del pittore Otto, è a contatto fin da piccolo con pesonaggi della cultura e dell'arte europea. Inizia a studiare pittura solo nel 1930, esponendo per la prima volta a Dresda nel 1932. Frequenta l'Accademia di Dresda, è allievo di Otto Dix e poi suo assistente. Nel 1937 14 sue opere vengono bruciate e l'artista decide di lasciare la germania. Giunto a Milano stabilisce contatti con gli artisti di \"Corrente\", partecipando alle loro esposizioni. E' costretto a fuggire a roma, dove trascorre anni di miseria e di angoscia. Fin dalla Liberazione collavbora con i periodici \"Folla\", \"Il Cosmopolita\" e \"Il Politecnico\". A causa di una malattia polmonare abbandona la pittura per la ceramica. Giò Ponti lo presenta alla XI Triennale di Milano, dove è ordinata una sua personale di ceramica. Dalla fine degli anni Cinquanta Hettner si dedica all'insegnamento."@it . . . . "Cavallante - Un carretto trainato da un cavallo e guidato da una figura maschile Dietro sta un altro cavallo - disegno"@it . . . . . . .