Scalo merci - Veduta di complesso industriale; a destra un treno - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/MN110-00089 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Scalo merci - Veduta di complesso industriale; a destra un treno - disegno
Scalo merci
Alla XIIIa edizione del Premio Suzzara (1960) vinse una ghiacciaia ed un triciclo.
La veduta è resa con un tratto mosso e in alcuni punti molto insistito; le architetture sono come suggerite da una resa che, dal contesto di partenza figurativo, tende a dilatarsi ed a trasformarsi. Le strutture più grandi sono evocate da un leggerissimo segno ad acquerello verde.
L'artista nasce a Milano nel 1929.Studia all'Accademia di Brera. Comincia ad esporre nei primi anni Cinquanta. Le opere che dipinge tra il 1956 ed il 1959 rientrano nell'ambito della Nuova figurazione come la serie delle macellerie, quella degli interni (gabinetti, scale, cucine di abitazioni popolari e dismesse) e quelle delle case in rovina o degli edifici sventrati dai bombardamenti. Negli anni Sessanta svolge opere ispirate all'osservazione degli scheletri di animali e delle ciminiere di una nave. Per le opere degli anni Settanta, invece, si ispira ad eventi di cronaca il cui comun denominatore è la violenza: una collisione, i rottami di un'automobile dopo un incidente, una casa distrutta da un bombardamento in Medio Oriente etc. Durante tutta la sua produzione rimane costante il tema della figura femminile. Partecipa alla Biennale di Milano, alla Biennale dell'Incisione italiana contemporanea di Venezia, alla Triennale dell'Incisione di Milano, alla mostra "Realismo esistenziale" del 1991.
MN110-00089
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