. . . . . . . . "Alla XXIIa edizione del Premio Suzzara (1969) fu ritenuto meritevole di un premio acquisto. \nCon un tratto leggero , chiaroscurato nei particolari della testa, dei tessuti e delle mani, ed essenziale nel resto della figurazione, l'artista crea un'opera simbolica e suggestiva , dalla quale emerge il particolare inquietante delle mani che paiono liquefarsi.\nL'artista nasce a Cannes nel 1940. Francese, si è formato presso le Art Decoratif a Nizza e si è specializzato a Parigi. Nel '64 si trasferì ad Albisola e successivamente a Genova dove, da tempo, vive e lavora. La sua pittura, di derivazione surrealista, prosegue coerentemente una sorta di racconto per immagini coinvolte da una forte propensione all'ascolto pulsionale e alle ambigue evidenze di una parossistica ipertrofia realistica, con implicazioni visionarie di ispirazione fortemente letteraria. Disegnatore incisivo, di stretta coerenza formale, è informato ai maestri del Manierismo e più degli altri al Pontormo, con le sue immagini persegue un implacabile discorso sulla condizione umana, che non giudica ma coglie con amara e paradossale accettazione. In merito l'attività espositiva si ricorda: Arte e città, Palazzo Reale, Teatro dei Falcone, Genova, 1980; Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1984; Centro La Maddalena, Genova, 1985, 1986; Galleria Il Punto, Genova, 1986, 1988, 1990; Galleria Cona, Savona, 1989, 1991; Galleria Ciovazzo, Milano, 1992"@it . . "Jean Paul Marat - Figura a mezzobusto con drappo attorno alla testa àuna striscia di tessuto scende a viene stretto da un'altra mano - disegno"@it . . "MN110-00106" . . . . . . . . . . "MN110-00106" . . . . "Jean Paul Marat"@it . .