. "Lavandaie - Lavandaie al lavoro presso un pozzo - dipinto"@it . . "MN120-00008" . . . . "Alla II edizione del Premio Suzzara (1949) vinse il vitello.\nStile di derivazione post-impressionista con particolare attenzione agli effetti di luce.\nL'artista nasce a Lugo nel 1896. Pittore. Inizia a dipingere giovanissimo come autodidatta. Successivamente si diploma all'Accademia di Belle Arti di Bologna. A soli vent'anni esegue una grande pittura a tempera per la chiesa parrocchiale di Alfonsine. Nel 1926 si reca a Parigi. Entra in contatto con esponenti del movimento futurista, come Carrà, Soffici e Marinetti, senza tuttavia subire particolare influenze di stampo avanguardista. La sua pittura, inizialmente improntata dal postimpressionismo francese, tra gli anni Venti e Trenta si attesta su canoni tipicamente novecentisti.Nel 1928 è per la prima volta presente alla Biennale veneziana. Interprete di una figurazione intrisa di forti accenti naturalistici e talvolta percorsa da suggestioni di marca espressionista, nell'immediato dopoguerra l'artista esprime un realismo popolaresco che, comunque estraneo alla pittura d'impegno sociale, si manifesta specialmente in scene di vita agreste. A partire dagli anni Quaranta è operoso anche come animatore culturale, promotore di eventi artistici e pubblicista."@it . . . . . . "MN120-00008" . . . . . . . "Lavandaie"@it . . . . . . . .