Studio per i falciatori - Contadini che falciano il grano - dipinto

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Studio per i falciatori - Contadini che falciano il grano - dipinto 
Studio per i falciatori 
Al IX° Premio Suzzara (1956) vinse una medaglia d'oro, un rasoio elettrico e lire 25.000. Uso di una tavolozza quasi monocroma. La definizione delle figure è resa con estrema libertà in quanto si tratta di uno studio. Lo stile è chiaramente di derivazione post-espressionista L'artista nasce a Bologna nel 1925.Dopo aver compiuto gli studi classicinfrequenta per quattro anni la facoltà di medicina e i corsi di nudo all'Accademia di Belle Arti di Bologna. In seguito si trasferisce a Milano dove segue i corsi serali all'Accademia di Brera. Inizialmente si volge ad una pittura di derivazione post-cubista. Nel 1949 vince il primo premio Bianchi. Nel 1953 si avvicina al Neorealismo. Nello stesso anno vince un premio alla Biennale del mare di Rimini. Partecipa ad altre esposizioni e premi, fino ad una personale alla Galleria La Colonna di Milano nel 1956. Nello stesso anno partecipa al Premio Suzzara. Dal 1956 al 1958-59 realizza nelle sue opere un passaggio da una classicità realista ("Il mietitore") ad un espressionismo in cui l'oggetto tende sempre più a rarefarsi ("Cardinale", "Organismo"). Dopo il '59 smette di esporre, abbandona l'astrazione e recupera la figurazione in opere caratterizzate da un espressionismo risolto per simboli. ("Cavallette") o da uno schema geometrico. 
MN120-00021 
MN120-00021 

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