Donna che lava - Lavandaia - scultura
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Donna che lava - Lavandaia - scultura
Donna che lava
Al IX° Premio Suzzara (1956) vinse il puledro.
La figura è concepita come un volume pieno nettamente ritagliato nello spazio. La superficie, prevalentemente liscia, presenta solo alcuni segni grafici.
Lo stile è descrittivo e rappresenta con oggettività e senza retorica un momento di lavoro femminile quotidiano
L'artista nasce a Milano nel 1908. Inizia come stuccatore, giovanisssimo, nella bottega del padre. Frequenta la scuola serale di Brera. Lavora come comparsa per una delle prime società cinematografiche sorte a Milano. In seguito lavora nella bottege di un marmorista. Dal 1930 si dedica completamente alla scultura. Aderisce al gruppo Borgonuovo, partecipando al movimento realista. Le sue opere migliori sono i nudi femminili, i ritratti ("Ritratto del padre") e opere come "La mondina che riposa" e "L'offerta". Partecipa alla Biennali di Venezia de 1948 e del 1954. Vince vari premi in esposizioni e concorsi; sue opere si trovano nei musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero. Ha eseguito vari lavori in luoghi pubblici e in chiese.
MN120-00351
MN120-00351