Testa di giovane donna - Testa di giovane donna - scultura
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/MN120-00371 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Testa di giovane donna - Testa di giovane donna - scultura
Testa di giovane donna
Dovrebbe trattarsi di un'opera partecipante al Premio Suzzara 1950 (vedi Motivazione cronologica DTM). Dal catalogo di quell'edizione si evince che Bortolotti partecipò con due sculture: "Mondina" e "Dattilografa", quindi questa scultura è una delle due. Nessuna fu comunque premiata.
L'artista nasce a Darfo (Brescia) nel 1884. Dopo la prima guerra mondiale, in cui fu gravemente ferito, si dedica a tempo pieno alla scultura, sua grande passione. Si trasferisce prima a Brescia, nello studio in palazzo Monti, e poi a Milano, dove fonda una libera scuola d'arte con Wildt, Funi e Marussig. In questi anni partecipa alle sindacali e intersindacali di Milano, Firenze e Napoli, e alle varie esposizioni della Permanente.Nel 1930 è presente alla biennale di Venezia, alla quale tornerà ad esporre altre quattro volte, mentre nel 1937 si aggiudica il gran premio per la scultura all'Expo di Parigi, con Arturo Martini e MArino Marini. A Milano coltiva profonde amicizie con Sironi, Carrà, Carpi, De grada, ma trascorre anche lunghi periodi di isolamento e di lavoro nella casa in Valcamonica.Dopo la seconda guerra mondiale, le sue presenze alle esposizioni si fanno via via più rade, fino alla morte, nel 1954.
MN120-00371
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