. . . "MN120-00383" . . . . . "Al VI° Premio Suzzara (1953) vinse una macchina per maglieria, un fornello a gas e cinque chilogrammi di salumi.\nL'opera è strutturata secondo una forma piramidale che ha come vertice la figura del contadino in piedi al centro. La scultura è realizzata seguendo un percorso narrativo. La narratività, l'antimonumentalità e la scelta di un soggetto ispirato al lavoro dei contadini, sono caratteristiche che inseriscono quest'opera nell'ambito della scultura realista di impegno sociale del secondo dopoguerra.\nL'artista nasce a Milano nel 1908. Inizia come stuccatore, giovanisssimo, nella bottega del padre. Frequenta la scuola serale di Brera. Lavora come comparsa per una delle prime società cinematografiche sorte a Milano. In seguito lavora nella bottege di un marmorista. Dal 1930 si dedica completamente alla scultura. Aderisce al gruppo Borgonuovo, partecipando al movimento realista. Le sue opere migliori sono i nudi femminili, i ritratti (\"Ritratto del padre\") e opere come \"La mondina che riposa\" e \"L'offerta\". Partecipa alla Biennali di Venezia de 1948 e del 1954. Vince vari premi in esposizioni e concorsi; sue opere si trovano nei musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero. Ha eseguito vari lavori in luoghi pubblici e in chiese."@it . . "I mietitori - Due figure chinate tagliano il grano; una figura femminile eretta con spighe nella mano - scultura"@it . . . . . . . . "I mietitori"@it . . . . . "MN120-00383" . . . . .